Cosa sono e come si smaltiscono i rifiuti ingombranti?

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Quanti di noi si sono trovati nella situazione di doversi liberare di un divano, di un materasso, di un mobile, di un frigo o di una lavatrice, senza sapere bene come comportarsi?

L’articolo di questa settimana è dedicato proprio a rispondere a questa domanda: cosa sono e come si smaltiscono i rifiuti ingombranti?

Contenuti di questo articolo:

Rifiuti ingombranti: cosa sono?

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I rifiuti ingombranti sono una categoria di rifiuti avente una serie di caratteristiche peculiari.

Nel Catalogo Europeo dei Rifiuti sono definiti come:

un rifiuto residuo di grandi dimensioni che non ha trovato collocazione in altre tipologie di raccolta differenziata; in altre parole è ingombrante il rifiuto che residua da tutte le raccolte differenziate, avente dimensioni unitarie tali da non poter essere conferito all’ordinario sistema di raccolta del secco residuo.

Ciò significa che i rifiuti ingombranti sono generalmente di grandi dimensioni e che, a causa della loro composizione varia, non possono essere smaltiti nei classici bidoni della raccolta differenziata.

I rifiuti ingombranti sono spesso composti da materiali differenti che devono essere separati e smaltiti tramite processi dedicati.

Vediamo insieme una lista di esempi di rifiuti ingombranti:

  • armadi;
  • tavoli;
  • mobili vari;
  • divani, poltrone, sedie;
  • reti e strutture dei letti;
  • giocattoli voluminosi;
  • lampadari;
  • biciclette;
  • assi da stiro;
  • zaini e valigie di grandi dimensioni

All’inizio dell’articolo abbiamo citato anche lavatrici e frigoriferi che a causa delle loro notevoli dimensioni vengono spesso assimilati ai rifiuti ingombranti sebbene si tratti di rifiuti elettrici ed elettronici, i cosiddetti RAEE dei quali abbiamo parlato qui.

Frigoriferi e lavatrici possono essere conferiti come rifiuti ingombranti ma questi subiranno successivamente un processo di smaltimento differente rispetto ai primi.

Come si smaltiscono i rifiuti ingombranti?

Lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, come detto, non può avvenire attraverso la semplice raccolta differenziata poiché non esiste un bidone specifico nel quale smaltirli.

Questi seguono una modalità di smaltimento differente e dedicata.

Le strade sono due:

  1. Il conferimento presso l’isola ecologica del proprio comune di residenza: se scegli questa strada assicurati di conoscere le modalità di smaltimento e i quantitativi accettati. Spesso infatti, l’isola ecologica accoglie giornalmente un numero limitato di rifiuti ingombranti.
  2. Ricorrere al servizio di prenotazione del ritiro offerto dal comune: cerca il numero di telefono nell’elenco dei servizi offerti dal tuo comune per prenotare il ritiro del rifiuto ingombrante direttamente presso il tuo domicilio.

In conclusione…

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Abbiamo visto cosa sono e come si smaltiscono i rifiuti ingombranti.

Spesso questa categoria di rifiuti è difficile da smaltire per il cittadino, soprattutto nel caso in cui il comune non accetti il rifiuto presso l’isola ecologica per via della saturazione degli spazi dedicati nelle discariche, e se non è prevista la possibilità di prenotare il ritiro dello stesso.

L’ultima strada che si può percorrere, quella che ci sentiamo di consigliare caldamente per il bene del nostro pianeta e in un’ottica di economia circolare è quella del riciclo e della condivisione.

Se devi liberarti di un vecchio mobile valuta la possibilità di regalarlo a qualcuno a cui potrebbe essere utile o di contattare un negozio che si occupa di commerciare mobili usati, potresti ricavare una piccola rendita dalla vendita!

Insomma, riciclare è sempre meglio di buttare, è più creativo e, non di meno, salutare per il nostro Ambiente!